Assegno unico 2022

Dal 1° marzo 2022 entra in vigore l’Assegno unico universale per i figli a carico: per l’anno in corso la richiesta di ottenere l’importo, dai 50 ai 175 euro, può essere effettuata entro giugno 2022, con il riconoscimento di tutti gli arretrati da marzo

Dal 1° marzo 2022 entra in vigore l’Assegno unico universale per i figli a carico: per l’anno in corso la richiesta di ottenere l’importo, dai 50 ai 175 euro, può essere effettuata entro giugno 2022, con il riconoscimento di tutti gli arretrati da marzo.

L’assegno unico viene attribuito alle famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni, nel rispetto di specifiche condizioni, e senza limiti di età per i figli disabili. Il valore viene stabilito sulla base della condizione economica del nucleo familiare, dell’età e del numero dei figli ma anche di eventuali situazioni di disabilità.

La misura di sostegno economico per le famiglie viene erogata a partire dal settimo mese di gravidanza, ma per presentare domanda e ottenere il pagamento è necessario attendere la nascita del bambino o della bambina.

La domanda va presentata dopo la nascita, dopo che è stato attribuito al minore il codice fiscale. Con la prima mensilità di Assegno saranno pagati gli arretrati a partire dal settimo mese di gravidanza. L’Assegno unico non è comunque compatibile con il “Premio alla nascita”.

Perché la richiesta vada a buon fine è necessario prestare attenzione ai seguenti aspetti:

  • il titolare del conto corrente identificato dal codice IBAN specificato nella domanda deve essere il richiedente dell’assegno unico. Non è possibile accreditare l’importo sul conto corrente di una persona differente da chi presenta la domanda. Via libera ai conti cointestati;
  • il codice fiscale del richiedente deve corrispondere esattamente a quello che risulta all’Istituto di Credito come codice fiscale del titolare del conto corrente su cui si chiede l’accredito;
  • il conto corrente su cui si chiede l’accredito dell’assegno unico deve essere attivo.

Le indicazioni sulle informazioni da inserire nella domanda valgono ovviamente per tutti gli aspiranti beneficiari e non solo per le donne in gravidanza.

Per le domande presentate a gennaio e febbraio, i primi pagamenti saranno effettuati dalla seconda metà di marzo. Mentre per le domande presentate dal 1° marzo in poi, il pagamento verrà erogato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

L’importo pieno dell’assegno unico per i figli minorenni è pari a 175 euro e spetta in presenza di un ISEE fino a 15.000 euro.

La cifra, poi, si riduce gradualmente fino al minimo di 50 euro per i valori ISEE superiori a 40.000 euro o in assenza del modello ISEE. Per i figli maggiorenni, l’importo base è invece pari a 85 euro, e scende fino a 25 euro mensili.

In via transitoria fino al 2025 viene riconosciuta anche una maggiorazione provvisoria per i nuclei con ISEE fino a 25.000 euro percettori degli ANF per favorire il passaggio dal vecchio al nuovo sistema.