Per gli atti giudiziari emessi a partire dal prossimo 23 luglio sarà possibile versare tramite F24 le imposte e i relativi interessi, sanzioni e accessori richiesti dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate in sede di registrazione. A annunciarlo l’Agenzia delle Entrate in una nota nella quale si spiega che si tratta, per esempio, dei pagamenti relativi agli atti in materia di controversie civili che definiscono anche parzialmente il giudizio, dei decreti ingiuntivi esecutivi, ecc.
Per gli atti emessi fino al 22 luglio 2018 si continuerà ad utilizzare, invece, l’F23. A stabilirlo il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate pubblicato oggi mentre una risoluzione delle Entrate istituirà, nei prossimi giorni, i relativi codici tributo.